Geass mette a disposizione dell’odontoiatra due diverse gamme di impianti dentali, accomunate dal trattamento laser di superficie Synthegra.
La prima è la sistematica Way, caratterizzata da un unico protocollo chirurgico per soluzioni protesiche diversificate, da scegliere a seconda del tipo di riabilitazione.
La seconda è Omny, progettata per soddisfare le esigenze del paziente in modo semplice, completo e conveniente.
Scopri qual è l’impianto dentale più adatto alle tue esigenze!
L’impianto transmucoso way Rock, con superficie al laser Synthegra, è ideale per gestire le specificità dei settori distali e per le procedure one stage.
Evoluzione dell’esperienza decennale way, way Rock è l’impianto dentale che consente una protesizzazione ideale nei settori posteriori, garantendo maggiore stabilità nel lungo periodo.
L’emergenza a livello dei tessuti molli evita la necessità di un secondo intervento, semplificando le procedure e aumentando il comfort per il paziente.
Corretta protesizzazione degli elementi distali
Il profilo di emergenza è in grado di riprodurre il profilo specifico degli elementi diatorici.
L'impianto transmucoso way Rock permette di gestire le specificità dei settori distali, favorendone la protesizzazione. L’altezza della parte transmucosa condiziona la guarigione dei tessuti molli già a partire dall’inserimento implantare, consentendo di trattare il paziente con un solo intervento chirurgico per la massima sicurezza, affidabilità e semplicità.
Contiene gli strumenti chirurgici e protesici comuni a tutte le linee del sistema implantare way, basato su un protocollo applicato da oltre vent’anni per la massima affidabilità clinica.
Il profilo di emergenza che contraddistingue l’impianto way Roma è particolarmente adatto alla protesizzazione dei molari, in quanto è in grado di riprodurre il loro profilo specifico. La battuta protesica ampia è ideale per costruire una corona che si avvicina alle dimensioni del dente naturale, e offre maggiore stabilità per sostenere gli elevati carichi masticatori che caratterizzano le zone distali. Inoltre, la connessione è molto più accessibile a odontoiatra e odontotecnico, agevolando le operazioni a partire dalla presa d’impronta, fino alla protesi definitiva.