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trattamento laser di superficie Synthegra per impianto dentale superficie laser Synthegra: texture
Synthegra
Ostacola l'adesione batterica
Sostituisce la chiave Newton

IESS e TOOTOR

25.01.2022

La formazione è stile Netflix

Synthegra: trattamento di superficie al laser

Il trattamento di superficie implantare Synthegra, realizzato tramite una tecnologia laser di nuova generazione, è brevettato da Geass ed è utilizzato sugli impianti dentali della linea way e omny.

Il laser, muovendosi lungo la superficie dell’impianto, rimuove il titanio per sublimazione e crea migliaia di pori micrometrici a distribuzione regolare e uguali nella forma e nelle dimensioni. Il risultato è una superficie pulita e a topografia controllata, in grado di indurre un’eccellente osteointegrazione e di ridurre sensibilmente l’adesione batterica, con un conseguente minor rischio di perimplantite.

Tecnologia laser

La ricerca Geass ha brevettato Synthegra, il trattamento laser che agisce in due modi: combatte la perimplantite e promuove l’osteointegrazione per il successo a lungo termine. Synthegra infatti:

superficie laser impianto dentale synthegra

La tecnologia Synthegra è stata brevettata per riuscire a trattare tutto il corpo implantare a prescindere dalla forma, dal diametro e dalla lunghezza degli impianti way e omny, i sistemi implanto-protesici sviluppati da Geass.

Combattere la perimplantite

Alla fine degli anni Novanta, la ricerca di prestazioni sempre migliori ha portato alla nascita di nuove superfici implantari, caratterizzate da un certo grado di ruvidità al fine di stimolare maggiormente l’osteointegrazione.

In molti casi sono stati trascurati gli effetti che la ruvidità superficiale può avere nei confronti dell’adesione batterica e le relative conseguenze per la sopravvivenza implantare a lungo termine.
Ora, a distanza di qualche anno, sempre più casi realizzati con impianti ruvidi necessitano di re-interventi, generando per il clinico e per il paziente insoddisfazione, perdite di tempo e aumento dei costi.
La nuova sfida per le superfici implantari oggi è quindi quella di rispondere contemporaneamente a due esigenze: ridurre i rischi di infezioni perimplantari e promuovere l’osteointegrazione per il successo a lungo termine.

I dati più aggiornati (Mombelli 2012) affermano che il problema della perimplantite riguarda circa il 20% dei pazienti e il 10% degli impianti, percentuali che sembrano destinate ad aumentare nei prossimi anni.


trattamento laser Synthegra per impianti dentali

Video Synthegra

Il trattamento laser Synthegra.

Synthegra laser treatment.

Synthegra ostacola l’adesione batterica

superficie laser Synthegra impianto dentale

L’utilizzo della tecnologia laser permette di realizzare sull’intera superficie dell’impianto migliaia di nicchie perfettamente regolari per forma, dimensioni e distribuzione. La natura delle nicchie e degli spazi compresi tra di esse risulta essere estremamente liscia, caratteristica che ostacola l’adesione batterica.
In base alla tabella di classificazione delle superfici secondo il grado di ruvidità, i valori di Ra di Synthegra all’interno ed all’esterno delle nicchie corrispondono a quelli delle superfici maggiormente lisce.

superficie laser Synthegra tabella ra

.

Synthegra risulta essere più liscia delle superfici macchinate, riconosciute dall’esperienza clinica come lo standard di riferimento per ridurre l’adesione batterica e il rischio di infezioni perimplantari.

Sperimentazioni che confermano la riduzione dell’adesione batterica

Per verificare la riduzione dell’adesione batterica su Synthegra, sono stati condotti degli studi in collaborazione con l’I.R.C.C.S. Galeazzi di Milano.

Valutazione della quantità di biofilm batterico
Una prima sperimentazione in vitro è stata effettuata per valutare la quantità di biofilm batterico su superficie sabbiata e su Synthegra.

superficie trattata al laser contro la perimplantiteRisultati
Per le tre specie batteriche analizzate, la quantità di biofilm presente su Synthegra è inferiore a quella presente su superficie sabbiata e la riduzione che si osserva è del:
- 79% per S. aureus
- 36% per P.aeruginosa
- 42% per P. gingivalis

Valutazione del volume di biofilm batterico
Lo studio del biofilm batterico è stato successivamente approfondito grazie ad una specifica metodica di microscopia confocale laser a scansione, misurando i volumi del biofilm su superficie sabbiata e su superficie Synthegra.

superficie laser Synthegra batteri 3DRisultati
Le misurazioni effettuate indicano un ridotto volume di biofilm batterico su Synthegra rispetto alla superficie sabbiata per tutte e tre le specie analizzate.





Consulta la bibliografia.

Studio clinico retrospettivo: valutazione survival rate e incidenza della perimplantite

Superficie laser Synthegra studio clinico retrospettivoTrascorsi 5 anni dalla commercializzazione del sistema implanto-protesico way (2008), Geass ha deciso di raccogliere i dati clinici con uno studio retrospettivo che ha lo scopo di valutare il comportamento nel medio termine di way Milano con superficie Synthegra.
I dati preliminari confermano un’alta percentuale di successo e una bassa incidenza di perimplantite.



Materiali e metodi

Lo studio coinvolge 4 cliniche odontoiatriche con oltre 800 impianti way Milano inseriti su 400 pazienti.
I pazienti inclusi sono stati trattati consecutivamente dal 2008 al 2013.
Sono state considerate tutte le edentulie (singole, parziali e totali) e tutte le tecniche di riabilitazione protesica con carico protesico da almeno 12 mesi.

Grazie alla sua natura estremamente liscia, Synthegra è meno aggredibile dai batteri e riduce i rischi di infezioni che possono produrre la perimplantite.



Synthegra si comporta da ruvida: favorisce l'osteointegrazione

Synthegra superficie laser per l'osteointegrazioneSynthegra superficie laser per l'osteointegrazione

Synthegra stimola la formazione di un coagulo di fibrina esteso, che attira le cellule coinvolte nella guarigione ossea e che permette loro di raggiungere la superficie dell’impianto. La distribuzione topografica e le dimensioni delle nicchie favoriscono l’alloggiamento e l’attività degli osteoblasti, determinando un’efficace osteointegrazione.


Su una superficie ruvida tradizionale i filamenti di fibrina riescono ad aderire quasi esclusivamente ai picchi della superficie formando dei ponti tra di essi. Su Synthegra invece la fibrina riesce a formare dei reticoli ben sviluppati anche all’interno degli avvallamenti, favorendo l’insediamento delle cellule osteogeniche direttamente sulla superficie implantare.

Maggior osteogenesi da contatto

Grazia alla maggiore adesione di fibrina, Synthegra attira un più elevato numero di cellule osteogeniche e permette loro di insediarsi in maniera stabile sulla superficie implantare. Questo processo attiva la formazione di osso direttamente a contatto con l'impianto, determinando una più rapida e favorevole osteointegrazione.

Superficie laser Synthegra: osso nativo e neoformato

Osteogenesi e rapida osteointegrazione

Pur essendo una superficie liscia, in grado di ridurre l’adesione batterica, Synthegra favorisce l’osteointegrazione con la sua spiccata osteogenesi da contatto, come dimostra uno studio in vivo su pecore

Superficie laser Synthegra: rapida osteointegrazione

Risultati

Dallo studio risulta che già a 15 giorni la percentuale di BIC (Bone Implant Contact) per Synthegra è superiore a quella delle superfici macchinate ed è paragonabile a quella delle superfici ruvide più performanti.

Synthegra, oltre a garantire un minor rischio di adesione batterica, assicura un'osteointegrazione ottimale e in tempi brevi.